Carro mio,
traina sulle ruote tue il peso della noia, come fece nel sole Apollo, che poi si bruciò.
Carro mio,
pieno di stoffe e di stazioni,
soffia sulla ghiaia,
sulla sabbia,
sul pietrisco,
sui simboli che l'uomo inventò e di cui l'uomo
si meravigliò.
Carro mio,
porta gente dalle gambe stanche,
sii più forte di tutti,
separa la strada, inventati una storia.
Carro mio,
annuncia la festa.
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